Le Specialità
Guancia di Maialino Iberico
Otto ore di attesa, un tempo sospeso, per una guancia che si scioglie come un segreto svelato piano. Il maialino iberico, nobile e tenero, riposa su una nuvola di topinambur, dalla dolcezza elegante e silenziosa. A contrasto, le perle d'arancia brillano come piccole lune, accendendo il palato con note agrumate e vibranti. Un incontro armonioso tra profondità e leggerezza, un piatto che parla la lingua della pazienza e della meraviglia.
Risotto alla Milanese con Guancia di Vitello Brasata
Un omaggio dorato alla tradizione, dove il riso Carnaroli si fa velluto, mantecato con burro e Grana, accarezzato dallo zafferano come un raggio di sole in una sera d'autunno. Il profumo del vino bianco svela l'attesa, mentre la guancia di vitello, brasata lentamente, si posa sul risotto come un racconto antico, morbida, intensa, indimenticabile. Un piatto che scalda il cuore e racconta la storia di una città.
Tartàre su Riso
Un piccolo scrigno di mare e terra, dove la delicatezza della tartàre incontra la carezza del riso, avvolti in un abbraccio di alga Nori, come un haiku giapponese sussurrato al palato. La mayo fatta in casa danza leggera, mentre le chips di peperone crusco scoppiettano come note croccanti in una sinfonia di sapori autentici e inattesi. Un viaggio sensoriale, tra tradizione e sorpresa.
Raviolo al San Marzano
Un gesto d'amore fatto a mano, il raviolo si apre come un sorriso, racchiudendo la dolcezza della ricotta e l'anima vivace del pomodoro San Marzano, con un tocco agrumato che ne esalta l'eleganza. Sopra, un soffio leggero: l'aria di stracciatella di bufala, bianca e delicata come una nuvola al mattino, che avvolge il piatto in una carezza di freschezza. Un incontro tra terra, cielo e passione.
Tagliolino Burro e Tartufo
Sottile come un sussurro, il tagliolino fatto a mano scivola nel piatto vestito di burro, cremoso e silenzioso come un velluto caldo. Sopra, il tartufo locale si adagia in scaglie come foglie d'autunno su un sentiero d'oro, sprigionando un profumo antico, quasi sacro. Un piatto semplice solo in apparenza, che parla la lingua dell'eleganza, dove ogni forchettata è un piccolo incantesimo.
Guancia di Maialino Iberico
Otto ore di attesa, un tempo sospeso, per una guancia che si scioglie come un segreto svelato piano. Il maialino iberico, nobile e tenero, riposa su una nuvola di topinambur, dalla dolcezza elegante e silenziosa. A contrasto, le perle d'arancia brillano come piccole lune, accendendo il palato con note agrumate e vibranti. Un incontro armonioso tra profondità e leggerezza, un piatto che parla la lingua della pazienza e della meraviglia.
Risotto alla Milanese con Guancia di Vitello Brasata
Un omaggio dorato alla tradizione, dove il riso Carnaroli si fa velluto, mantecato con burro e Grana, accarezzato dallo zafferano come un raggio di sole in una sera d'autunno. Il profumo del vino bianco svela l'attesa, mentre la guancia di vitello, brasata lentamente, si posa sul risotto come un racconto antico, morbida, intensa, indimenticabile. Un piatto che scalda il cuore e racconta la storia di una città.
Tartàre su Riso
Un piccolo scrigno di mare e terra, dove la delicatezza della tartàre incontra la carezza del riso, avvolti in un abbraccio di alga Nori, come un haiku giapponese sussurrato al palato. La mayo fatta in casa danza leggera, mentre le chips di peperone crusco scoppiettano come note croccanti in una sinfonia di sapori autentici e inattesi. Un viaggio sensoriale, tra tradizione e sorpresa.
Raviolo al San Marzano
Un gesto d'amore fatto a mano, il raviolo si apre come un sorriso, racchiudendo la dolcezza della ricotta e l'anima vivace del pomodoro San Marzano, con un tocco agrumato che ne esalta l'eleganza. Sopra, un soffio leggero: l'aria di stracciatella di bufala, bianca e delicata come una nuvola al mattino, che avvolge il piatto in una carezza di freschezza. Un incontro tra terra, cielo e passione.
Tagliolino Burro e Tartufo
Sottile come un sussurro, il tagliolino fatto a mano scivola nel piatto vestito di burro, cremoso e silenzioso come un velluto caldo. Sopra, il tartufo locale si adagia in scaglie come foglie d'autunno su un sentiero d'oro, sprigionando un profumo antico, quasi sacro. Un piatto semplice solo in apparenza, che parla la lingua dell'eleganza, dove ogni forchettata è un piccolo incantesimo.
